Comune della prov. di Cosenza (35,2 km2 con 2932 ab. nel 2008), situato a 600 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali della catena del Monte Pellegrino.
Deve forse l’origine, oltre che il nome, a una colonia di Ungari assoldati dai Bizantini contro i Longobardi; fu ripopolato tra il 1478 e il 1501 dagli Albanesi, che lo chiamano tuttora Ungr. È sede della eparchia o vescovato dei cattolici italo-albanesi di rito greco in Calabria.