LUNDA (A. T., 118-119)
Vasta regione dell'Africa centrale, corrispondente per la sua maggior parte all'alto e medio bacino del Cassai, affluente di sinistra del Congo, e compresa parzialmente nel territorio del Congo Belga e in più estesa misura in quello della colonia portoghese dell'Angola. Gli abitatori di questa regione, detti Balunda, negri Bantu di elevata statura e di considerevole sviluppo muscolare, nonché abili scultori e destri commercianti, costituirono già un regno dai limiti variabili, la cui origine pare risalga al sec. XVI e il cui sovrano era denominato il Muata Janvo. Era tributario di questo sovrano il re di Casembe. Se ne ebbero le prime notizie dall'esploratore portoghese Fr. J. Lacerda che penetrò a Lunda e morì nel viaggio di ritorno (1798). Vi soggiornò D. Livingstone (v.) nel suo memorabile viaggio attraverso l'Africa australe del 1852-56. Successivamente fu visitato e descritto dal tedesco P. Pogge (1875-1876), da O. Schutt (1878) e da altri.