Arte d’illuminare la scena per lo spettacolo teatrale. Dalla l. vera e propria, che deve adeguare le luci alle esigenze dello spettacolo, si distingue l’applicazione tecnica di tale arte mediante materiali e impianti, l’illuminotecnica (➔ illuminazione). La funzione d’illuminare, per quanto concerne gli effetti artistici, è svolta dal regista coadiuvato dallo scenografo; mentre la realizzazione degli effetti stessi è affidata al tecnico delle luci.
Intorno al 1820, grazie all’illuminazione a gas, si realizzarono variazioni di intensità luminosa mediante la regolazione del flusso. All’illuminazione a gas vennero ad aggiungersi, verso la metà del 19° sec., le prime lampade elettriche ad arco; l’adozione definitiva dell’illuminazione a incandescenza permise di raggiungere effetti di luce mai realizzati prima. Le variazioni di intensità luminosa furono ottenute mediante reostati e quelle cromatiche con lampadine colorate.