ANRIQUEZ, Luiz
Poeta portoghese vissuto tra la fine del sec. XV e l'inizio del sec. XVI; è uno dei migliori del Cancioneiro Geral di Garcia de Resende (1516). Nei suoi versi si riassume il contrasto fra elementi medievali ed umanistici, essenziale alla contemporanea poesia cortese. Infatti, mentre alla morte del principe D. Affonso (1491), figlio ed erede di João II, dedica un Pianto (Canc. Geral, II, 237) armonioso e ricco di accoratà poesia, mantenendosi tuttavia fedele alle vecchie forme medievali, l'altro in ottave (Canc. Geral, II, 246) per la morte di D. João II (1498), presenta una notevole fusione di elementi medievali ed umanistici, allo stesso modo del poemetto storico (Canc. Geral, II, 277) dedicato al Duca di Braganza per la presa di Azamor (1513), e dell'altro per la traslazione delle spoglie di D. João II (II, 249). Una sua canzone (II, 270) offre qualche traccia d'imitazione della canzone dantesca Tre donne intorno al cor mi son venute; un inno alla Vergine (II, 252) è nella maniera di Alfonso X; le rimanenti poesie d'amore e di satira non si allontanano dalle forme consuete di poesia cortigiana (palaciana).
Le sue poesie sono contenute nel Cancioneiro Geral de Garcia de Resende, ed. Kaussler, Stoccarda 1846, II, pp. 237-292.
Bibl.: F. M. Esteves Pereira, Trovas de Luis Anriquez a húa moça, in Boletim da segunda classe do Acad. das Sc. de Lisboa, Lisbona 1914, VII (su una sua composizione erotica).