HENSEL, Luise
Poetessa tedesca, nata a Linum (Brandeburgo) il 30 marzo 1798, morta a Paderborn il 18 dicembre 1876. Figlia d'un parroco protestante e sorella del pittore Wilhelm, trasferitasi con la famiglia a Berlino dopo la morte del padre, la H., già scossa da commozioni religiose ed esercitata nella poesia, frequentò circoli romantici e vi conobbe anche Clemens Brentano. Alcune delle più belle liriche di questo nacquero dalla sfortunata passione concepita per Luisa, e alcuni componimenti di questa andarono confusi coi suoi. Ricusando il matrimonio offertole, la H. ricondusse l'amico alla fede cattolica, alla quale poco dopo si convertì anch'essa (7 dicembre 1818). Aveva pure rinunziato all'amore, che contraccambiava, per Ludwig von Gerlach, tutta data a pensieri ascetici. Dal 1819 visse come dama di compagnia e come istitutrice presso famiglie aristocratiche in Vestfalia e in Sassonia, ritirandosi da ultimo a Wiedenbrück e a Paderborn.
I suoi Canti (ed. a cura di H. Cardauns, Ratisbona 1923) quasi tutti d argomento religioso, pur non mostrando in progresso di tempo approfondimento d'ispirazione né affinamsnto d'arte, e non potendo essere paragonati con quelli della sua contemporanea Annetta Droste, sono l'espressione simpaticamente schietta d'una pietà sincera e conservano sempre il cordiale calore della fede giovanile.
Bibl.: F. Binder, L. H. Ein Lebensbild, 2a ed., Friburgo in B. 1904; H. Cardauns, Aus L. H.s Jugendzeit, Friburgo in B. 1918; H. Rupprich, Brentano, L. H. und Ludwig v. Gerlach, Vienna e Lipsia 1927.