TORRES, Luis Vaez de
Navigatore spagnolo della fine del sec. XVI e del principio del XVII, di cui non conosciamo né la data di nascita né quella della morte. Fece parte, come comandante di una nave, della spedizione di Pedro Fernández de Quiros, organizzata dal viceré del Perù per completare le scoperte fatte dal Mendana e dallo stesso De Quiros nella spedizione del 1595.
Partito dal Callao il 21 dicembre 1605, il De Quiros percorse l'Oceano Pacifico scoprendo parecchie isole degli arcipelaghi delle Paumotu e della Società e giunse all'isola Merena, nelle nuove Ebridi, da lui chiamata Australia del Espiritu Santo, perché creduta una sporgenza dell'ipotetico continente australe. Quando la spedizione salpò da Merena, la nave del Torres, investita da una furiosa tempesta, fu separata dalle altri navi e spinta verso occidente nel Mare dei Coralli, all'estremità sud della Nuova Guinea. Il Torres costeggiò l'isola, di cui prese possesso in nome del re di Spagna, e attraversò così il canale, tra la Nuova Guinea e l'Australia, a cui più tardi fu dato, in suo onore, il nome di Stretto di Torres, e giunse a Manila verso la fine del 1607. La relazione, da lui inviata al re Filippo III e datata da Manila il 22 giugno 1608, ci mostra come il passaggio dello stretto sia stato effettuato tra la fine di luglio e il principio di agosto del 1606, senza però che il Torres avesse alcuna notizia dell'esistenza dell'Australia. Egli descrisse, con molta vivacità e accuratezza, la navigazione compiuta in mezzo al labirinto di scogli e di atolli che ingombrano il canale e le correnti violente che ostacolarono la sua rotta. La relazione del T., tenuta nascosta come un segreto di stato, fu conosciuta solo nel 1762 quando gl'Inglesi occuparono Manila.