Scrittore spagnolo (n. Barcellona 1935), fratello di José Agustín e Juan. Dopo i primi romanzi (Las afueras, 1959; Las mismas palabras, 1962), che si collocano nell'ambito della letteratura "impegnata", si dedicò, a partire dal 1963, alla stesura dei quattro volumi di Antagonía (Recuento, 1973; Los verdes de mayo hasta el mar, 1976; La cólera de Aquiles, 1979; Teoría del conocimiento, 1981). Basata sulla biografia di uno scrittore, Raúl Ferrer, la tetralogia dà adito a continue riflessioni metaletterarie e all'utilizzazione di molteplici tecniche narrative, all'interno di un complesso sistema compositivo. Tra le opere successive, il volume di racconti Fábulas (1981) e i romanzi Estela del fuego que se aleja (1984) e La paradoja del ave migratoria (1987). Negli anni Novanta la produzione di G. è andata diversificandosi: Estatua con palomas (1992) gli è valso il Premio Nacional de Narrativa; Mzungo (1996); tra le sue altre opere si ricordano Placer licuante (1997); Escalera hacia el cielo (1999); Diario de 360° (2000); Liberación (2003); Oído atento a los pájaros (2006). Dal 1994 è membro della Real Academia Española.