Scrittore brasiliano (Rio de Janeiro 1815 - Lisbona 1848). È considerato il primo grande rappresentante del teatro brasiliano; nelle commedie e nei drammi che con realismo rappresentano il costume del tempo, ha inserito spunti di satira della società e amare considerazioni sulla condizione coloniale nonostante la raggiunta indipendenza. Nel 1838 fu rappresentato il suo capolavoro, O juiz de paz da roça (pubbl. 1842); tra le opere messe in scena successivamente si ricordano: A família e a festa da roça (1840); O Judas em sábado de aleluia (1844); Os três médicos (1845).