ZAMPA, Luigi
Regista cinematografico italiano, nato a Roma il 2 gennaio 1905. Autore versatile, dopo una serie modesta di film d'anteguerra, si fece apprezzare, nell'immediato dopoguerra, per un film, Vivere in pace (1946), in cui per la prima volta la nera chiave neorealistica era interpretata anche con una vena d'ironia. Questa vena, con risultati spesso ineguali, Z. sfruttò poi ne L'onorevole Angelina, con Anna Magnani, in Anni difficili (1948), in Anni facili (1953) e, di recente, nella garbatissima satira di Ladro lui, Ladra lei (1957) in cui seppe offrirci un esempio degnissimo di parodia non farsesca. Nel cinema italiano comunque il suo nome fino ad oggi soprattutto si raccomanda per Processo alla città (1952), un film di grande impegno stilistico e drammatico, ispirato al celebre processo Cuocolo, nella Napoli principio di secolo.