ZAMPA, Luigi
(App. III, II, p. 1144)
Regista cinematografico italiano, morto a Roma il 16 agosto 1991. Dagli anni Cinquanta e fino alla soglia degli anni Ottanta Z. ha coltivato la sua vena di regista eclettico, spesso premiato dal successo popolare per la vivacità della messinscena e il sapore dell'interpretazione. Il suo profilo resta quello di un agrodolce osservatore della realtà che passa dalla gustosa narrazione di tipi e di ambienti alla risentita denuncia morale.
Dopo aver portato sullo schermo La Romana di A. Moravia (1954) e aver continuato la collaborazione con V. Brancati (L'arte di arrangiarsi, 1955), nel 1960 firmò l'amenissimo Il vigile, con A. Sordi e V. De Sica, nel 1962 il grottesco Anni ruggenti con N. Manfredi, e nel 1966 Una questione d'onore con U. Tognazzi. Di rilievo, per lo sdegno civile che li anima, sono Il medico della mutua (1968), Bisturi, la mafia bianca (1973), Gente di rispetto (1975). Z. lascia inoltre Contestazione generale (1970), Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1971), Il mostro (1977), Letti selvaggi (1979).