Luigi XVIII
Re di Francia (Versailles 1755-Parigi 1824). Fratello di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione (1791), assunse il titolo di reggente dopo l’esecuzione di Luigi XVI, e quello di re dopo l’annuncio della morte di Luigi XVII (1795); da quel momento lavorò al proprio ritorno in Francia. Salì al trono nel 1814, dopo il crollo dell’impero, assumendo inizialmente un indirizzo relativamente liberale con la concessione di una carta costituzionale (4 giugno). Con il fugace ritorno di Napoleone (crisi dei Cento giorni, marzo-giugno 1815), L. fu costretto a una fuga temporanea. Al suo ritorno riuscì ad assicurare un periodo di moderato conservatorismo, ma dopo l’assassinio del duca di Berry (1820) si avvicinò alla destra reazionaria; a questa politica si riallacciano la chiamata di J. de Villèle al governo e la spedizione contro il regime costituzionale di Spagna (1823).