STEFANINI, Luigi
Filosofo, nato a Treviso il 3 novembre 1891, morto a Padova il 16 gennaio 1956. Insegnò pedagogia a Messina (1937-40), poi storia della filosofia a Padova (dal 1940). Nel 1956 fondò e diresse a Padova la Rivista di estetica.
Nello S. la ricerca storica si fonde con la problematica teoretica, soprattutto nel periodo della sua formazione. Esordisce con L'azione, saggio sulla filosofia di M. Blondel (Padova 1913). La vasta opera su Platone (ivi 2 voll., 1932-351; 19482) lo occupò per molti anni. Seguirono Il momento dell'educazione: giudizio critico sull'esistenzialismo (ivi 1938; la 2ª ed. apparve nel 1948 col titolo Il dramma filosofico della Germania), L'esistenzialismo di Heidegger (ivi 1942), La Chiesa cattolica (Milano 1944; 2ª ed. Brescia 1951), Esistenzialismo ateo ed esistenzialismo teistico (Padova 1952). Gli aspetti speculativi dello spiritualismo di S. sono rivelati nell'Idealismo cristiano (Padova 1930), dove l'attività umana è concepita come ricreazione, mentre l'interesse estetico determina l'incompiuta opera su L'immaginismo come problema filosofico (ivi 1936), in cui l'immagine è intesa come il valore dell'oggettivazione presente in tutta la sfera del pensiero, non soltanto nell'arte. Al problema dell'estetica come sensibilità pura, parola assoluta, sono dedicate diverse tra le opere successive: Problemi attuali dell'arte (ivi 1939), Arte e critica (Milano 1942), Metafisica dell'arte (Padova 1948), Metafisica della forma (ivi 1949), Estetica (Roma 1953), Trattato di estetica (Brescia 1955), rimasto incompiuto per la morte dell'A.
Il carattere personalistico dello spiritualismo stefaniniano si riconosce nell'accentuazione del rapporto tra il soggetto e l'oggetto come alterità, altro da sé, che permette l'istituzione della comunità umana. Metafisica della persona (Padova 1950) e Personalismo sociale (Roma 1952) affrontano e chiariscono questi problemi. In connessione con essi l'interesse dello S. ai temi educativi non venne mai meno dal Rapporto educativo (Padova 1932) e da Mens cordis (ivi 1933) a Pedagogia e didattica (ivi 1947), Vaglio umanistico della scuola attiva (Roma 1953), Personalismo educativo (Roma-Milano 1954), ove si stabilisce il fondamento di una pedagogia come maieutica della persona.
Bibl.: S. Alberghi, Sul pensiero di L. S., in Rivista rosminiana, 1952, n. 2; G. Flores D'Arcais, L'estetica personalistica di L. S., in Bianco e Nero, 1954, n. 7; M. Gentile, L. S., in Studia patavina, 1956; Rivista di estetica 1956, n. 2 (fascicolo dedicato a L. S.); V. Stella, Idealismo e spiritualismo nell'estetica della parola assoluta, in Rassegna di filosofia, 1957, n. 2; Autori varî, Il pensiero di L. S., Padova 1960.