Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna sistematica contro il fascismo; gli articoli di quegli anni, raccolti in parte nei volumi Nazionalfascismo (1923) e Irrealtà nazionalista (1925), costituiscono ancora oggi una fondamentale analisi del fascismo e del nazionalismo. Lasciato il giornalismo politico, la sua opera di studioso contribuì, attraverso l'acuta indagine dello sviluppo storico dell'Italia moderna e particolarmente del Risorgimento (Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, 1935; Pensiero e azione del Risorgimento, 1943), a tenere vivi i valori del liberalismo. Accanto agli studî di storia del cristianesimo (Stato e vita sociale nella coscienza religiosa d'Israele e del cristianesimo antico, 1914; Da Locke a Reitzenstein, 1928; ecc.) e a una ricca produzione saggistica, S. pubblicò una numerosa serie di opere dedicate alla storia politica e religiosa d'Italia e alla storia internazionale dal 1870 in poi, in cui la solidità storiografica si unisce alla sensibilità per i problemi politici e morali del mondo contemporaneo: S. Benedetto e l'Italia del suo tempo (1929); La politica della S. Sede dopo la guerra (1937); L'Italia comunale (1940); Casa Savoia nella storia d'Italia (1945); La politica internazionale dal 1871 ad oggi (1946); Il fascismo nella politica internazionale (1946); Prima e dopo il Quarantotto (1948); Chiesa e Stato dalla rivoluzione francese ad oggi (1955); Storia d'Italia nel periodo fascista (in collab. con G. Mira, 1956; 2a ed. ampliata, 1964); Storia del Novecento (1957). Vanno ricordate inoltre le vaste sintesi divulgative del Sommario della storia d'Italia (1938) e del Profilo della storia d'Europa (1942). Partecipò alla fondazione (1942-43) del Partito d'Azione, poi diresse il periodico La nuova Europa (1944-46); dal 1948 collaborò regolarmente alla Stampa. Socio nazionale dei Lincei (1947).