PINTOR, Luigi
Giurista e colonialista, nato a Cagliari il 21 giugno 1882, morto a Chamonix il 3 settembre 1925. Dal 1904 al 1911 fece parte dell'amministrazione dei Lavori Pubblici; e in quest'ufficio pubblicò un apprezzato volume di Ricerche preliminari per la riforma della legge sulle espropriazioni (Roma 1912). Passato, dopo la conquista della Libia, al Ministero delle colonie, diede opera alla legislazione della nuova colonia. Fu poi capo dell'ufficio degli affari civili della Tripolitania (1915). Trasferito in Cirenaica fu nel 1917 tra i negoziatori del modus vivendi di Ácroma con i Senussi (v., XXXI, p. 395). Dopo essere stato capo di gabinetto e collaboratore dei ministri G. Colosimo e L. Rossi, nel 1921 ritornò in Cirenaica come segretario generale, e, morto il governatore De Martino, resse il governo della Cirenaica, in gravi circostanze, contrastando con dignità e fermezza all'invadenza senussita. Ne soffrì nella salute e dové lasciare nel 1922 la reggenza. Ma fu trattenuto in servizio come direttore generale per l'Africa settentrionale.