Pittore italiano (Berlino 1813 - Firenze 1888). Esponente della corrente purista, iniziato alla pittura dal fratello Cesare (Berlino 1804 - Barga 1879), completò la sua formazione a Firenze, con P. Benvenuti e G. Bezzuoli, e a Roma (1843). Le sue opere (Musica sacra, 1842, e Eudoro e Cimodoce, 1855, Firenze, Gall. d'arte moderna; Odalisca, Milano, Gall. d'arte moderna) rivelano l'approfondito studio del Quattrocento e del Cinquecento, arricchito dalla conoscenza dell'arte di Ingres che poté anche incontrare in un suo soggiorno a Parigi (1849). Importante fu la sua attività didattica a Firenze (1844-48), in una scuola aperta con il pittore svizzero, allievo di Ingres, A. von Stürler e, dal 1851, a Siena, come direttore dell'accademia. I suoi scritti sono raccolti in Scritti ed epistolario artistico (1893).