LUIGI I d'Angiò, re titolare di Sicilia
Nato a Vincennes il 23 luglio 1339, morto a Bari il 20 settembre 1384. Fratello del re di Francia Carlo V, aveva mostrato la sua brama di estendere i suoi dominî territoriali sin da quando guerreggiava contro i signori della Provenza. Quando la regina di Sicilia Giovanna I si vide minacciata, nel 1380, dal papa Urbano VI e dal futuro erede del trono, Carlo di Durazzo, che, forte dell'appoggio del papa e di Luigi I re d'Ungheria, muoveva a occupare il regno, nominò L. suo figliuolo adottivo e suo erede, e lo invitò a venire nel Napoletano per difenderla e per difendere la corona che ella gli offriva. La sopraggiunta morte di Carlo V di Francia, sostenitore dell'impresa, ritardò la partenza di L. Morta nel frattempo la regina Giovanna I, L., incoronato (30 maggio 1382) re di Sicilia e di Gerusalemme dall'antipapa Clemente VII in Avignone, ottenuto l'appoggio del consiglio di reggenza del nuovo re di Francia Carlo VI, nel giugno del 1382 partì per l'Italia con un forte esercito, nel quale militava anche Amedeo VI di Savoia, il Conte Verde. L. giunse con una marcia quasi trionfale nel regno di Sicilia, mentre molti grandi feudatarî correvano, in odio a Carlo di Durazzo, divenuto ora Carlo III, ad arruolarsi sotto le sue insegne. Il suo avversario evitò sempre quella battaglia decisiva che L. I cercava, sicché questi, lasciato il Napoletano, giunse fino a Bari, dove più gagliarda era l'opposizione a Carlo di Durazzo che appunto mosse verso Bari, finalmente, con un suo esercito. Ma prima ancora che gli armati giungessero in contatto, L. moriva.