Uomo politico fiorentino (1478-1551), si trovò a essere gonfaloniere (1527) al momento della cacciata dei Medici. Rimasto a loro fedele, scrisse per Clemente VII un parere nel quale sosteneva essere il principato la forma di governo più adatta per Firenze, auspicando perciò il ritorno dei Medici. Fu senatore, nominato fra i primi, al tempo del duca Cosimo.