GUALTIERI, Luigi
Letterato, nato a Saludecio (Romagna) nel 1825, morto a San Remo il 1 dicembre 1901. Visse lungamente a Milano; quindi, sposata l'attrice Giacinta Pezzana, la seguì nelle sue peregrinazioni. Godette di larga popolarità per i suoi numerosissimi romanzi e lavori teatrali, buttati giù affrettatamente, in forma non di rado poco corretta, ma in modo da tener desta l'attenzione del lettore o dello spettatore e da commuoverlo.
Tra i suoi romanzi ebbero fortuna: L'Innominato (Milano 1860) e Dio e l'uomo (Milano 1861), che sono una specie di continuazione dei Promessi sposi; Il capo delle cento tribù, storia milanese del tempo dei Galli (Milano 1857); I misteri d'Italia (voll. 12, Milano 1848); tra i drammi: Il duello (1857); Silvio Pellico (1862); Gulnara la Còrsa (1863), ecc.
Bibl.: G. Danelli, in Pensiero di Sanremo, 8 dicembre 1901; G. Costetti, Confessioni di un autore drammatico, Bologna 1883; v. anche in Il libro delle confessioni, raccolte da G. Costetti, Roma 1888.