Filosofo (Bologna 1826 - Roma 1895), professore (1865-71) all'Istituto superiore di Firenze, e quindi (1871-95) all'univ. di Roma; socio nazionale dei Lincei (1876). Amico di T. Mamiani, discusse in tre lettere (1857-59) le sue Confessioni di un metafisico ed elaborò poi le proprie concezioni in tre memorie (1885-88). Da ricordare, l'Essai sur l'histoire de la philosophie en Italie au dixneuvième siècle (2 voll., 1869). Pubblicò la Rivista italiana di filosofia dal 1885.