Geografo e geofisico italiano (Milano 1857 - Pavia 1936); fu prof. di geografia fisica nell'univ. di Padova (1903-32). Socio nazionale dei Lincei (1920), senatore del Regno dal 1934. Si occupò di questioni meteorologiche e climatologiche, pubblicando due manuali sull'argomento (Meteorologia generale, 1888; Climatologia, 1889); poi passò ad approfondire problemi glaciologici (Le cause dell'era glaciale, 1895), sismologici, morfologici e oceanografici; infine si interessò di geografia economica e politica (Fondamenti di geografia commerciale, 1922, 3º ed., in collab. con F. Milone, 1931; Fondamenti di geografia politica, 1929). La sua opera più notevole è il Trattato di geografia fisica (1899-1902).