DALLAPICCOLA, Luigi
Musicista, nato a Pisino d'Istria il 3 febbraio 1904. Studiò composizione con V. Frazzi e pianoforte con E. Consolo presso il Conservatorio di Firenze, nel quale istituto è poi tornato, dal 1934, quale insegnante. Concertista (specialmente in complessi da camera), scrittore e didatta, il D. deve però la propria fama soprattutto ad una seria e profondamente impegnata attività di compositore (dal 1928).
Questa attività, iniziatasi con quattro canti Dalla mia terra per soli coro e orchestra, si è poi svolta con felici risultati in produzioni di vario genere: dalla Partita (1930-32) e dalla Rapsodia (1933) per canto e orchestra alle tre serie di Cori di Michelangelo Buonarroti il Giovine (1a serie, per coro solo, 1933; 2a, per 2 soprani, 2 contralti e 17 strumenti, 193435; 3a, per coro e orchestra, 1935-36) dal Divertimento in cinque esercizi per soprano e 5 strumenti (1934) e dalla Musica per tre pianoforti (1935) alle Tre laudi per orchestra da camera (1937) e all'opera Volo di notte (i atto, dal romanzo di T. de Saint-Exupéry; prima rappresentazione Firenze 1940), dal Piccolo concerto per Muriel Couvreux, per pianoforte e orchestra da camera (1939-41) e dai Canti di prigionia, per coro e strumenti (1938-41) al balletto Marsia (1942-43), alle Liriche greche (comprendenti: Cinque frammenti di Saffo, per canto e 16 strumenti; Sex carmina Alcaei, per canto e 11 strumenti; Due liriche di Anacreonte, per canto e 4 strumenti, 1942-45) fino alle recentissime composizioni strumentali: Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo, Preludio, Sarabanda e Fuga per violino e pianoforte, trascritto anche per orchestra, e all'opera, ormai ultimata, Il prigioniero (da Ch. Villiers de l'Isle-Adam). L'arte del D., dalle Laudi del 1937 in poi, si attiene quasi costantemente alle tecniche della dodecafonia.