Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1915 - ivi 1998); ha concepito l'attività letteraria, sperimentata da narratore, poeta e saggista, come il coronamento e forse la compensazione del lavoro giornalistico, recandovi la stessa vivissima sensibilità ai problemi della società contemporanea. La natura prevalentemente grottesca e surreale della sua ispirazione ha favorito una interpretazione emblematica del prediletto orizzonte napoletano. Tra le sue opere narrative: La vacanza delle donne, 1954; L'onorata morte, 1960; L'amara scienza, 1965; Capriccio con rovine, 1968; La vita nova di Pinocchio, 1971; Città di mare con abitanti, 1973; Ballata e morte di un capitano del popolo, 1974; L'allegria dell'orco, 1979; Malebolge, 1982; Nero di luna, 1985; L'ultimo duello, 1987; L'oro nel fuoco, 1989. Del poeta si ricordano: Lunario del viaggiatore C., 1968; La ballata di Pinocchio, 1980; La giovinezza reale e l'irreale maturità, 1981. Il Commento alla vita di Pinocchio (1966) è la sua opera saggistica più importante.