COCHETTI, Luigi
Pittore, nato in Roma il 4 ottobre 1802. morto ivi il 4 gennaio 1884. Studiò all'Accademia di San Luca sotto il Camuccini e il Minardi. Vinse giovanissimo un premio con la Continenza di Scipione. Nel 1831 dipinse la vòlta e il telone del teatro di Fermo, che rappresentano l'una gli dei dell'Olimpo che ascoltano il canto di Apollo, l'altro l'Armonia. Nell'allora costruita villa Torlonia in Roma eseguì pitture a tempera raffiguranti ludi ginnici. Tra gli affreschi che dal 1850 in poi furono eseguiti nella nuova basilica di S. Paolo fuori le mura, due sono di sua mano: Visione di S. Paolo e S. Paolo che scaccia un demone. Nel 1869 affrescò il Trionfo dî S. Lorenzo in S. Lorenzo fuori le mura e dopo il 1870 l'arco davanti all'altare maggiore in S. Maria in Trastevere. Oltre queste sue maggiori opere dipinse, fino in tarda età, molti quadri di soggetto religioso, come la Salomè con la testa del Battista (Accademia di S. Luca) e la Gloria di S. Giuseppe Labre (Vaticano, 1881). Il C. ha seguito per tutta la sua vita la scuola dell'accademismo classico donde era uscito. Egli è col Minardi, col Consoni, col Podesti, col Coghetti tra i migliori rappresentanti di quell'arte tradizionale che dominava nella Roma papale del suo secolo. La sua arte non si libera dalla scialba austerità accademica.
Bibl.: F. Noack, in Thieme-Becker, Künst-Lex., VII, Lipsia 1912.