CHIALIVA, Luigi
Pittore, nato a Caslano (Canton Ticino) nel 1842, morto nel 1914. L'atmosfera geniale della casa paterna non fu senza influenza sul giovane artista, il quale passô prima a studiare architettura nel politecnico di Zurigo; condotto a Milano dal padre nel 1864, si diede allo studio della pittura. Dopo la morte del padre e dopo varî soggiorni a Roma, a Londra, a Berlino, si stabilì con la giovane moglie ad Écouen presso Parigi, dove si strinse di viva e cordiale amicizia con artisti stranieri e francesi, soprattutto col Tissot, il Heilbuth e il Dawant, e dove rinnovò la liberalità paterna accogliendo nella sua ricca casa ospitale pittori, scrittori, musicisti italiani. La sua produzione, durata fino alla sua morte, si trova in gran parte in gallerie pubbliche e private degli Stati Uniti. Opere sue figurano tuttavia anche in varie raccolte europee e nei musei di Parigi (Museo del Lussemburgo), di Roma, Milano, Torino, Sheffield, ecc. Pittore indipendente, di tecnica accurata e nobile, colorista delicatissimo, tradusse nelle sue tele gli aspetti vagamente georgici di certa campagna francese e inglese, interpretandone lo spirito con personalità gentile, ma nello stesso tempo maschia e schietta, sì che il suo verismo risulta sempre sorvegliato da un senso aristocratico di scelta e di esecuzione.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912, s. v.