Ingegnere e viaggiatore italiano (Lugo 1857 - Gibuti 1920). Recatosi in Africa orientale con una missione commerciale, percorse con L. Cicognani la via interna da Assab per l'Aussa allo Scioa (1886); qui costruì per Menelik impianti industriali e la residenza del sovrano ad Addis Abeba. Durante la guerra del 1896, restò in Etiopia, ma fu condannato a morte e poi al carcere perpetuo per aver svolto attività d'informatore dopo la rottura tra l'Italia e Menelik. Liberato nello stesso anno, dopo un breve soggiorno in Italia, ritornò in Africa dove trascorse il resto della sua vita.