BORSARI, Luigi
Giureconsulto e patriota, nato a Ferrara il 28 agosto 1804, morto ivi il 18 aprile 1887. Laureatosi in legge a Bologna, molto si distinse in processi penali e come difensore dei poveri, ufficio che esercitò dal 1828 al 1840; fu nominato quindi professore nell'università di Ferrara, dove insegnò varie discipline giuridiche. Nel 1848 fu eletto membro del Consiglio dei deputati dello Stato pontificio. Dopo la restaurazione, privato della cattedra, si dedicò completamente all'esercizio della professione e agli studî di diritto, pubblicando un ampio lavoro sul contratto d'enfiteusi. Nel 1861 fu eletto deputato dal collegio di Argenta. Dal 1860 al 1862 appartenne come consigliere alla Corte d'appello di Bologna, e quivi insegnò procedura civile all'università. Passò quindi alle corti di cassazione di Milano, Torino e Firenze.
Sue opere principali: Il contratto d'enfiteusi, Ferrara 1852; Codice di commercio del regno d'Italia annoiato, 2 voll., Torino 1868-69; La pratica del codice di procedura civile italiano, 2ª ed., Torino 1871; Commentario del codice civile italiano, 6 voll., Torino 1871-81; Dell'azione penale, Torino 1866; Formulario degli atti di procedura civile e commerciale, 4ª ed., Torino 1886; Il codice italiano di procedura civile annotato, 4 voll., 4ª ed., Torino 1878.
Bibl.: G. Martinelli, Discorso inaugurale dell'anno accademico 1886-87, in Annuario dell'università di Ferrara, 1887-88.