Musicista (n. forse a Bologna 1745 - m. Londra 1806); si stabilì a Londra (1772 circa), dove ebbe successo come violinista-compositore (1774) e violinista (1777). Autore di varie sonate, duetti, divertimenti, ouvertures, di un'opera teatrale, di Litanie a 4 voci, ma soprattutto di Sei Concerti per violino, dove è presente la forma degli scomparsi concerti violinistici di G. Pugnani e che si ispirano a quello stile "galante" o "sentimentale", che è il presupposto immediato del mozartismo.