BIAGI, Luigi
Attore, di famiglia bolognese residente nel Veneto. Nacque verso il 1835, e, interrotti gli studî di filosofia, alla morte del padre, entrò qualche anno dopo in arte con la compagnia di Alessandro Monti; passato a quella di Tommaso Salvini, si fece presto notare come secondo amoroso. Da allora per i gradi dei ruoli rapidamente ascese alle figure di primo attore, conservando però il carattere che fu proprio dell'arte sua di generico primario, ruolo oggi tenuto in poca considerazione, sebbene sia artisticamente il più vario e fecondo, e quello che conduce al promiscuo, che è il tipo più ampio del primo attore. La rara cultura, una particolare nobiltà di portamento e di gesto, una dizione corretta e un poco leziosa fecero di lui un attore di singolare virtù espressiva: esecutore intelligente interpretò per primo, e con grandiosità di effetti, il Nerone di Pietro Cossa, nel 1871, con la compagnia Bellotti-Bon, a fianco della Tessero, della Campi, del Salvadori e del Belli-Blanes; e nella Cleopatra dello stesso Cossa, fu "Antonio". Fece parte di molte fra le principali compagnie del suo tempo: fu vicedirettore della Compagnia nazionale diretta da Paolo Ferrari, e fu poi con Andrea Maggi, con Favi e con Francesco Pasta col quale recitò nel 1895-96. Nel 1896 si ritirò dalle scene. Divenuto insegnante all'Accademia di Santa Cecilia in Roma morì l'11 aprile 1913.