BERNINI, Luigi
Architetto e scultore. Nacque a Roma intorno al 1612. Fu allievo di suo padre Pietro e quindi del fratello Gian Lorenzo. Ebbe rinomanza come costruttore ingegnoso, molto versato nella meccanica e nella matematica, tanto che nel 1634 fu soprastante alla fabbrica di S. Pietro, inventò il ponte mobile con cui tuttora si puliscono gli archi della basilica vaticana, diresse l'erezione dell'obelisco in Piazza Navona, fu architetto delle acque sotto Alessandro VII (1677) e creò varie macchine ingegnosissime. Come scultore fu buon aiuto del fratello nella tomba della contessa Matilde (1635), nella decorazione del pilastro di S. Elena nella cupola di S. Pietro, in due statue del campanile della stessa basilica (1642), in figure di bronzo e di stucco. Quando Gian Lorenzo andò in Francia (1665) Luigi lo sostituì nei lavori architettonici della basilica vaticana e in quelli del palazzo Chigi. Fu insomma un fedele collaboratore del fratello, tanto più grande di lui; così l'opera sua si confuse con quella degli altri satelliti che, come lui, gravitavano attorno all'astro maggiore.
Bibl.: H. Posse, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibliografia precedente).