Almirante, Luigi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tunisi il 31 agosto 1884 e morto a Roma il 5 maggio 1963. Nella sua attività cinematografica, di secondo piano rispetto a quella teatrale, si fece apprezzare per alcune caratterizzazioni in cui si dimostrò più duttile, ma meno pungente del fratello Ernesto, da lui assai diverso sia per fisico sia per temperamento.
Come Ernesto venne avviato dal padre Nunzio alla carriera sul palcoscenico e iniziò a recitare a soli quattordici anni. Con il suo stile asciutto e gradevole seppe ben presto spaziare in tutta la gamma delle possibilità sceniche, alternando con successo parti comiche e drammatiche e cimentandosi con un vasto repertorio (da G. D'Annunzio a L. Pirandello, alle commedie di Sergio Tofano imperniate sul personaggio di Bonaventura) all'interno di compagnie primarie. Pur non abbandonando mai il teatro, nel 1927 fece il suo esordio cinematografico in La bellezza del mondo, diretto dal fratello Mario, e intensificò tale attività con l'avvento del sonoro. Lavorò così prevalentemente in commedie di buon successo degli anni Trenta e Quaranta, tra le quali: O la borsa o la vita (1933) di Carlo Ludovico Bragaglia, Il cappello a tre punte (1935) di Mario Camerini, San Giovanni decollato (1940) di Amleto Palermi, Signori, in carrozza! (1951) di Luigi Zampa, in alcuni casi al fianco di grandi attori come Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, Totò e Aldo Fabrizi.