Uomo politico tedesco (Kaldenhof, Osnabrück, 1812 - Berlino 1891). Cattolico, divenne (1849) presidente della Camera del Hannover e avversò le tendenze unitarie. Ministro della Giustizia (1851-53 e 1862-65), collaborò all'adesione del Hannover allo Zollverein. Entrato (1867) alla Camera prussiana, votò contro la costituzione del Reich; nel 1871 aderì alla costituzione del partito cattolico del Centro, e ne divenne il capo. Fu il maggiore avversario parlamentare di Bismarck, e durante il Kulturkampf difese i gesuiti e il controllo ecclesiastico nelle scuole. Appoggiò comunque la politica economica e sociale di Bismarck, portando così il Centro a sostituire nella maggioranza i liberali. Dal 1887 al 1890 fu nuovamente all'opposizione; la notizia di un incontro tra W. e Guglielmo II, che giunse a Bismarck, il 12 marzo 1890, fu una delle cause che indusse il cancelliere alle dimissioni.