Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio della reggente Amalia (Kammerjunker di Guglielmo VI). Per le sue idee antiriformiste, trascorse alcuni anni ad Amsterdam (1641-44), dove si convertì al cattolicesimo e, in contatto con un ambiente estremamente vivace, corroborò le sue qualità artistiche e si dedicò all'incisione sperimentando quella che poi fu chiamata maniera nera: ne è testimonianza un ritratto di Amalia (1642) che S. mandò a Guglielmo VI, accompagnato dalle spiegazioni sulla tecnica. Proseguì la sua carriera militare al servizio del principe vescovo di Magonza (1654), poi a Ratisbona, a Colonia, e infine (1670) a Wolfenbüttel. Tra il 1650 e il 1660 dovette conoscere il principe palatino Ruperto al quale insegnò la nuova tecnica incisoria, che per suo tramite ebbe largo successo e diffusione in Inghilterra.