ROSS, Ludwig
Archeologo, nato in un piccolo villaggio del Holstein il 22 luglio 1806, morto a Halle il 6 agosto 1859. Visse ininterrottamente in Grecia dal 1832 al 1843, incaricato di speciali missioni scientifiche, ovvero come funzionario nell'amministrazione delle antichità del nuovo regno di Grecia, sia infine come professore di archeologia presso l'università di Atene. Dal 1843 alla morte insegnò archeologia all'università di Halle. Alla sua energia si deve se l'Acropoli da caserma fu rivendicata a santuario dell'arte e della storia del pensiero umano; fu lui che impedì che fra i Propilei, il Partenone e l'Eretteo sorgesse il nuovo palazzo reale; a lui si debbono i primi scavi sull'Acropoli e la ricostruzione del tempietto di Atena Nike. Fu soprattutto epigrafista; ma anche come archeologo militante rese utilissimi servigi nei suoi viaggi, in un'epoca che per gli scavi era ancora prematura, sì che si può dire che con lui s'inizia veramente l'esplorazione metodica dei resti della Grecia antica.
Bibl.: K. Keil, L. R., Nekrolog (premesso al vol. II degli Arch. Aufsätze del Ross, editi postumi: Lipsia 1861); P. Kabbadias e G. Karo, in Athenische Mitteilungen, XXXIII (1908), pp. i-xv; C. Robert, Zum Gedächtnis v. L. R., Berlino 1906; O. Jahn, Biograph. Aufsätze, Lipsia 1867, pp. 133-163.