FULDA, Ludwig
Drammaturgo tedesco, nato il 15 luglio 1862 a Francoforte. Fecondissimo e piacevole scrittore e volgarizzatore, si accostò dapprima ai naturalisti - Die Aufrichtgen (1883); Das Recht der Frau (1888) - ma divenne ben presto un abile e superficiale commediografo. Alla sua commedia in versi Talisman (1893) fu conferito il premio Schiller, che non ebbe la conferma del Kaiser. Notevole è sempre stata la sua attività di traduttore di Molière, Beaumarchais, Ibsen, Rostand. Tradusse anche La Locandiera di Goldoni e il Cantico dei Cantici di Cavallotti (1894).
Bibl.: A. Klaar, L. F., Stoccarda 1922.