HUBER, Ludwig Ferdinand
Scrittore tedesco, nato a Parigi il 19 aprile 1764, morto a Ulm il 24 dicembre 1804: figlio di Michael H. (v.). Attivo traduttore dal francese - tradusse fra l'altro, Le mariage de Figaro e le Lettres sur l'Italie di J.-B. Mercier Dupaty. Amico dei Korner e di Schiller, che accolse nella Thalia (1788) il primo atto di un suo dramma Das heimliche Gericht (1790), mandato come segretario di legazione di Sassonia a Magonza, entrò in consuetudine di vita con Georg Förster che, attraverso la traduzione dei Memoires du siècle de Louis XV di Ch. Pinot-Duclos, lo spinse a studî di storia e di politica, rimasti poi sempre i suoi prediletti. Scoppiata in Francia la rivoluzione, durante la folle avventura del Förster, ne tenne con sé la moglie Therese (v. huber, therese), che nel'94, morto il Förster, sposò. Le Vermischte Schriften (1792), i Friedenspräliminarien (voll. 10,1794-96), gli articoli nell'Allgemeine Zeitung del Cotta (1798 e seg.), testimoniano la sua fedeltà alle idee della Rivoluzione, anche quando ne riconobbe gli eccessi. Come critico letterario collaborò alla Literaturzeitung e al Freimuthiger, dimostrando qualità native di buon gusto, ma idee generali rimaste ancora in parte quelle del Settecento.
Bibl.: v. la biografia, che la moglie Therese H. accompagnò all'edizione delle Sämmtliche Werke seit dem Jahre 1802, Lipsia 1806. E cfr. anche R. Elvers, in Allg. d. Biogr.; e E. Merker, in Goethe Handbuch, II (1917).