BAMBERGER, Ludwig
Uomo politico tedesco, nato a Magonza il 22 luglio 1823, morto a Berlino il 14 marzo 1899. Mentre esercitava l'avvocatura, il B., durante i moti che condussero alla convocazione dell'assemblea di Francoforte (1848), fu redattore del foglio riformista Mainzer Zeitung e capitanò l'insurrezione nel Palatinato bavarese, tessendone poi la storia nel volume: Erlebnisse aus der pfälzischen Erhebung (1849). Sopraggiuma la reazione, egli dovette rifugiarsi in Svizzera per sottrarsi alla condanna capitale pronunciata contro di lui nel Palatinato. Peregrinò in Inghilterra, Belgio e Olanda prima di stabilirsi a Parigi, dove attese ad affari di banca. Nel 1859, mentre la maggior parte dei governi tedeschi inclinava a porre l'esercito della confederazione a disposizione dell'Austria, il B. fece stampare anonimo, a Francoforte, un opuscolo intitolato Viva l'Italia, in cui esortava i Tedeschi ad approfittare del momento in cui l'Austria era impegnata in Italia per liberarsi dalla sua egemonia. Rimpatriato in seguito all'amnistia, il B. fu eletto nel 1868 deputato all'assemblea della Confederazione del Nord, e nel 1871 deputato al primo parlamento dell'Impero. Quando il Bismarck volle scostarsi dall'applicazione delle teorie del libero scambio, il B., che aveva una particolare competenza nelle materie economiche, combatté energicamente la nuova politica doganale proposta dal cancelliere e si separò, non solo dalla maggioranza ministeriale, ma anche dal partito nel quale aveva militato nei primi dieci anni della sua attività parlamentare. Polemizzò col gruppo dei cosiddetti socialisti della cattedra, segnatamente col Brentano, che gli replicò nello scritto Die wissenschaftliche Leistung des Herrn Ludwig Bamberger (Berlino 1873). Il B. fu anche avversario dei primi tentativi di colonizzazione transmarina e nel 1880 contribuì efficacemente a far respingere dal Reichstag un progetto per favorire la colonizzazione delle isole Samoa, presentato dal cancelliere.
Bibl.: Hartwig, L. B., eine biographische Skizze, Berlino 1901.