BENEDEK, Ludwig August von
Generale austriaco (Feldzeugmeister), nato a Sopron (Ödenburg) in Ungheria il 14 luglio 1804. Ufficiale a 18 anni, già colonnello a 36, si specializzò nella conoscenza dello scacchiere di guerra italiano, dove prese parte alle campagne del 1848, 1849 e 1859. In quest'ultima si trovò il 24 giugno alla testa dell'8° corpo d'armata austriaco all'estrema destra dello schieramento degli imperiali, il quale si svolgeva lungo le alture moreniche della riva occidentale del Mincio. Difese brillantemente la posizione di S. Martino di fronte ai replicati attacchi dei Piemontesi e il suo corpo d'armata fu l'ultimo a ritirarsi dalla linea della perduta battaglia.
Nominato dopo il 1859 comandante generale delle truppe austriache del Veneto, occupava ancora questa carica quando scoppiò la guerra del 1866; ma, anziché essere lasciato al comando dell'esercito austriaco d'Italia, fu destinato a quello dell'armata del nord (v. austro-prussiana, guerra, 1866). Il B. fu scontento della nomina, perché conosceva poco lo scacchiere in cui era chiamato ad operare, e questa sfiducia non fu certamente estranea all'infelice prova data da lui in Boemia. Dopo la sconfitta lo stato maggiore austriaco si accanì contro il vinto di Sadova (v.). Ma l'intervento personale di Francesco Giuseppe troncò l'iniziato procedimento di un consiglio di guerra. Il B. visse gli ultimi anni oscuramente e morì a Graz il 27 aprile 1881.