Patologo (Berlino 1866 - Friburgo 1942); ordinario di patologia generale e anatomia patologica a Marburgo (1903), poi (dal 1906) a Friburgo. Autore d'un trattato d'anatomia patologica e di numerose opere monografiche di alto valore scientifico e pratico. Dimostrò l'importanza funzionale del fascio di Paladino-His nel tessuto specifico del cuore, designando un punto nodale (detto nodo di A. -Tawara) da cui partirebbe l'impulso dell'onda contrattile dagli atrî ai ventricoli. Descrisse anche i noduli di A.: granulomi, cioè focolai microscopici di infiammazione circoscritta e produttiva, che hanno sede di elezione nel connettivo avventiziale e perivasale, con spiccata predilezione per il miocardio. Essi sono stati originariamente considerati dall'A. come specifici del reumatismo articolare acuto, ma essendo stati descritti anche in altre malattie (tifo, melitense, tubercolosi polmonare), sono oggi interpretati, dalla maggior parte dei patologi, come granulomi aspecifici da reazione tessutale di tipo allergico.