LUDOVICO il Fanciullo, re dei Franchi Orientali
Figlio di Arnolfo re di Germania e imperatore, nato nell'883, nel 900, non ancora settenne, fu innalzato al trono di Germania, nella dieta di Forchheim, per opera specialmente dei grandi ecclesiastici, e governò sotto un consiglio di reggenza in cui primeggiava Attone, arcivescovo di Magonza. Ebbe un regno agitato, sconvolto dalle lotte fra i grandi signori del regno (memorabili quelle fra i signori di Franconia, il bamberghese Adalberto e i Corradini, o Salici, fratelli Rodolfo e Corrado) e travagliato dai ripetuti assalti dei Danesi, dei Serbi e Moravi, e, specialmente, dalle incursioni degli Ungheri, che, fra il 906 e il 910, penetrarono, uccidendo e devastando, nella Sassonia, nella Baviera, che fu costretta al pagamento di un tributo, nella Turingia, nella Svevia e nella Franconia. L'impotenza del sovrano di fronte ai nemici esterni costrinse le singole regioni a provvedere da sé alla loro difesa per mezzo dei più potenti signori locali messi a capo delle forze militari territoriali, i quali presero il nome di duchi, dando origine così a quel decentramento del regno che diventò caratteristico della Germania. L. morì in Augusta il 24 settembre 911 e fu sepolto a Ratisbona. Con lui si spense la stirpe dei Carolingi in Germania.
Bibl.: Reginonis Chronicon, in Mon. Germ. hist.l, Scriptores, I; E. Mühlbacher, Die Regesten des kaiserreichs unter den Karolingern, Innsbruck 1881; E. Dümmler, Gesch. d. Ostfr. Reichs, 2ª ed., Lipsia 1887-88, III; O. Dietrich, Beiträge zur Geschichte Arnolfs von Kärinten und Ludwigs des Kindes, Berlino 1890.