ludopatia
ludopatìa s. f. – Disturbo del comportamento caratterizzato dal desiderio compulsivo di tentare la fortuna al gioco e che sta registrando un forte aumento nella popolazione; è detto anche gioco d’azzardo patologico o malattia da gioco d’azzardo. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ritiene che circa 1,8 milioni di italiani siano a rischio di l. e stima che per un milione di loro questa sia già una vera malattia (dati al 2012). Il soggetto affetto da l. ha una fortissima necessità di provare le emozioni legate al gioco e alla scommessa, manifestando una vera e propria dipendenza; nei casi più gravi, il soggetto può presentare i sintomi tipici delle crisi di astinenza che colpiscono i tossicodipendenti (per es., aggressività, tremore diffuso, mal di testa, ecc.). Come per tutte le forme di dipendenza, anche la l. può avere gravi ripercussioni sulla vita sociale e professionale: infatti, chi ne è affetto, oltre a contrarre debiti, dedica sempre più tempo al gioco, trascurando gli altri aspetti della propria vita. Generalmente, questo disturbo del comportamento colpisce persone insicure, che spesso nascondono la propria natura dietro un’apparenza aggressiva e competitiva. La l. può essere associata ad altre patologie complesse, come la depressione, il disturbo bipolare e la schizofrenia. La terapia riabilitativa richiede tempi piuttosto lunghi, con programmi di recupero personalizzati e incontri individuali e di gruppo.