Nobile lucchese (n. 1572), figlia di Vincenzo Montecatini-Malpigli, sposò nel 1591 Lelio Buonvisi. Assassinatolo (1593) per istigazione dell'amante, si rifugiò nel convento lucchese di S. Chiara e si fece monaca (suor Emilia Malpigli). Il delitto, impunito, divise la città in fazioni: la congiura degli Antelminelli, amici dei Buonvisi, che sollecitavano l'intervento del granduca Ferdinando I, fu soffocata nel sangue (1596-97). Lucrezia, processata nel 1609 per la condotta scandalosa tenuta in convento, visse in cella murata fino al 1618. Non si conosce l'anno della morte. Intorno alla sua figura sono fiorite leggende locali.