Boschetto, particolarmente come luogo sacro degli antichi Romani (lat. lucus, in origine «radura nel bosco, dove arriva la luce del sole»). In varie religioni il l. è ritenuto dimora di divinità o di potenze sovrumane imprecisate. Nelle religioni che conoscono templi costruiti, i culti localizzati nel l. assumono un significato particolare proprio per il fatto che si distinguono da quelli dei templi, e sono destinati per lo più a divinità legate alla natura selvaggia.
Il nome rimane come elemento toponomastico abbastanza diffuso soprattutto nell’Italia centrale e nella zona delle Alpi Centrali: Monteluco, Piediluco ecc.