Scrittore polacco (Cracovia 1870 - ivi 1918). Tra le figure più popolari della Giovane Polonia, fu particolarmente attivo nel teatro, con una produzione improntata al folclore polacco - di grande favore godettero Zaczarowane koło ("Il cerchio incantato", 1900) e Betlejem polskie ("La Betlemme polacca", 1906) - e a temi storici. Come poeta, oltre che dal mondo popolare (Bajka o Kasi i królewiczu "La fiaba di Kasia e del principe", 1904), fu attratto dalla civiltà greca, cui dedicò una raccolta di sonetti, due volumi di racconti e impressioni di viaggio (Z greckiege o świata "Dal mondo greco", 1910) e un'intensa attività di traduttore (tra l'altro, un'eccellente versione dei primi 12 canti dell'Iliade).