Scrittore italiano (Vigevano 1930 - ivi 1979). Pubblicò sulla rivista Il menabò, per interessamento di E. Vittorini, Il calzolaio di Vigevano (1959; in vol., 1962), un romanzo di aspra satira sociale, che trovava nello sperimentalismo linguistico uno strumento di totale dissacrazione. Con i romanzi successivi (Il maestro di Vigevano, 1962; Il meridionale di Vigevano, 1964; A casa tua ridono, 1971) e con L'assicuratore (racconti del 1975), M. dilata a una dimensione dolorosamente epica il suo microcosmo negativo e fornisce una interpretazione inquietante degli anni del boom economico. Nel 1977 ripubblicò la trilogia di Vigevano col titolo Gente di Vigevano. Morì suicida.