1. Tribuno della plebe (456 a. C.). Ottenne per i tribuni il diritto di convocare il senato; secondo la tradizione sarebbe autore della lex Icilia che dichiarava ager publicus l'Aventino. Fidanzato di Virginia, la difese contro Appio Claudio e dopo la morte di lei sollevò il popolo, occupò il Monte Sacro e trattò col senato, ottenendo la citazione in giudizio di Appio Claudio e l'immunità per quelli che avevano preso parte all'insurrezione. La sua figura è però in gran parte leggendaria. 2. Figlio del precedente; fu tribuno nel 412 e presentò, ma senza successo, una legge agraria. Rieletto (409), fece approvare una legge per cui venivano assicurati ai plebei 3 dei 4 posti di questore e la partecipazione all'elezione dei tribuni militari.