GAMBI, Lucio
Geografo, nato a Ravenna il 10 marzo 1920; dal febbraio 1953 professore all'università di Messina, poi, fino al 1976, in quella di Milano, insegna ora geografia economica e politica nella facoltà di lettere dell'università di Bologna. È stato per qualche tempo redattore presso l'Istituto della Enciclopedia italiana. Dopo aver nei primi lavori seguito l'indirizzo tradizionale della scuola universitaria romana dove aveva compiuto i suoi studi (L'insediamento umano nella regione della bonifica romagnola, 1949; La media ed alta valle del Trigno, 1951), ha curato a Messina la pubblicazione di una serie di Quaderni di geografia umana per la Sicilia e la Calabria (1956-60) e compilato il volume Calabria per la collana Le Regioni d'Italia (Torino 1965); in seguito è andato assumendo una maggior autonomia e ha rivolto principalmente i suoi interessi alla natura della geografia come scienza (Questioni di geografia, 1964), a problemi di storia rurale, a questioni di regionalismo e ai processi evolutivi delle funzioni e degli assetti urbanistici. Per il primo volume della Storia d'Italia (Torino 1972) ha dettato il capitolo I valori storici dei quadri ambientali e ha curato nel volume finale (1976) la parte cartografica. Ha ribadito il suo pensiero sull'indirizzo che dovrebbe avere la geografia (propugnato anche da suoi scolari) raccogliendo alcuni suoi scritti nel volume Una geografia per la storia (1973). Ma non tutti sono d'accordo sull'indirizzo assunto dal G., dato che spesso gli aspetti geografici passano in secondo piano rispetto a motivi politici e sociali (cfr. in proposito F. Gribaudi, Contro una critica demolitrice della geografia, in Rivista Geografica Italiana, 1963, pp. 245-70).