Cinna, Lucio Cornelio
Politico romano (n. 2° sec.-m. 84 a.C.). Nella guerra sociale debellò i marsi (88 a.C.); console con Gneo Ottavio nell’87, propose una legge che ammetteva i liberti alle votazioni, cui seguirono una nuova guerra civile e, con il trionfo di C. e di Mario, l’abrogazione degli ordinamenti sillani dell’88 e il ritorno in vigore delle leggi sulpiciane dello stesso anno. A C. fu concessa l’autorizzazione a prorogarsi la magistratura e di scegliersi un collega (che fu Mario) all’infuori dei comizi. Ma la morte di Mario (genn. 86) indebolì la sua posizione. Fu ucciso ad Ancona dai soldati ammutinati, mentre stava per imbarcarsi per l’Oriente.