Filosofo e sociologo francese (Bucarest 1913 - Parigi 1970), prof. di sociologia della letteratura alla Sorbona. Muovendo dal marxismo storicista dal primo Lukács, ha sviluppato un particolare metodo di analisi delle opere letterarie e filosofiche, utilizzando anche principî strutturalisti. Tale "structuralisme génétique" tende a recuperare una dimensione storicistica a una sociologia della letteratura che si propone come metodo critico e di analisi dei testi piuttosto che come sociologia descrittivo-empirica, da lui rifiutata anche in termini generali. Tra le sue opere: La communauté humaine et l'univers chez Kant (1948); Sciences humaines et philosophie (1952; trad. it. 1961); Le Dieu caché. Étude sur la vision tragique dans les "Pensées" de Pascal et dans le théâtre de Racine (1955; trad. it. 1961); Recherches dialectiques (1958); Pour une sociologie du roman (1964; trad. it. 1967); Marxisme et sciences humaines (1970; trad. it. 1973); Structures mentales et création culturelle (1970); La création culturelle dans la société moderne (post., 1971).