CHAILLY, Luciano (App. III,1, p. 355)
Musicista, di nome Luciano e non Renato come erroneamente nella cit. App. Dal 1962 dirigente musicale presso la radiotelevisione italiana, nel 1968 è stato chiamato come direttore artistico alla Scala di Milano, dove è restato fino al 1971, passando successivamente al Teatro Regio di Torino, all'Angelicum di Milano e all'Arena di Verona. Attualmente insegna composizione al Conservatorio di Milano.
Composizioni: Per il teatro: Il mantello (su testo di D. Buzzati, 1960); Veassiliev (su testo proprio da Cechov, 1967); Markheim (su testo di R. Prinzhofer da Stevenson, 1967); L'idiota (su testo di G. Loverso da Dostoevskij, 1970); i balletti: Fantasmi al grand hotel (1960), Il cappio (1962), L'urlo (1968). E inoltre molta musica vocale e strumentale.
Bibl.: P. Santi, L. Chailly, in Il Diapason, Milano 1951; R. Bacchelli, Note e rassegne: L. Chailly, in L'Approdo, 1959; A. M. Bonisconti, in Enciclopedia dello Spettacolo, Supplemento.