Psicanalista e filosofa belga naturalizzata francese (n. Blaton, Hainaut, 1932). Figura tra le più complesse e interessanti della filosofia contemporanea, nucleo strutturale del suo pensiero è il tema dell'alterità: muovendo da quella di genere e identificando il femminile come la più significativa rimozione operata dalla cultura occidentale (magistrale l'opera Speculum. De l'autre femme, 1974, trad. it. 1975, punto di riferimento di generazioni di femministe), è giunta in seguito ad analizzare i modelli di interazione multiculturale alla luce di una teoria globale delll'intersoggettività; in questo senso si muovono i recenti Key writings (2004; trad. it. In tutto il mondo siamo sempre in due: chiavi per una convivenza universale, 2006) e The way of love (2002; trad. it. 2008).
Membro dell'École freudienne de Paris, dalla quale fu allontanata nel 1974 per la presunta radicalità delle sue tesi, è, dal 1985, docente all'École des hautes études en sciences sociales di Parigi.
Coniugando, in un'ottica femminista, il tema psicanalitico della repressione culturale con temi heideggeriani, I. ha teorizzato l'esistenza di una sorta di rimozione del femminile dalla cultura occidentale, che sarebbe responsabile di un "matricidio" ancora più arcaico del parricidio freudiano di Totem e tabù. Incisiva è la sua critica al misconoscimento freudiano della sessualità femminile, per la quale andrebbe invece rivendicata un'autonomia non riconducibile alle categorie freudiane della "mancanza" e/o dell'"assenza". Tra le altre opere, oltre ai già citati saggi Speculum. De l'autre femme e Je, tu, nous. Pour une culture de la différence, si ricorda Éthique de la différence sexuelle (1984; trad. it. 1985). Nelle sue riflessioni successive il tema delle differenze di genere, già radicalmente indagato in opere quali J’aime à toi (1992; trad. it. 1993), trova sempre più solidi raccordi con una visione strutturata dell’alteralità in cui possano essere ricomprese le esperienze del multiculturalismo, in quanto la dialettica maschio-femmina viene assunta come imprescindibile base di confronto di ogni intersoggettività. In questo senso si muovono, tra gli altri, i già ricordati saggi pubblicati in prima edizione in inglese Key writings e The way of love. Tra le sue opere più recenti vanno citate Prières quotidiennes (2004; trad. it. 2007), il suo primo libro di poesie; Oltre i propri confini (2007), raccolta di un ciclo di conferenze tenute in diverse città d’Italia in cui sono ripercorsi i temi fondanti del suo pensiero; Le partage du monde (2008; trad. it. 2009); Le mystere de Marie (2010; trad. it. 2010); Une nouvelle culture de l'energie (2011; trad. it. 2011); Au commencement, elle était (2012; trad. it. 2013).